sabato 26 febbraio 2011

Cina: Rivoluzione del Gelsomini, seconda settimana

Pubblicato il 26 Febbraio, 2011
Scritto da John Kennedy traduzione dall'inglese Valter Conti

Una settimana dopo le piccole proteste svoltasi a Pechino e Shanghai e quelle fallite nelle 11 città citate dal blog anonimo che ha cercato di innescare una rivoluzione gelsomino in Cina, una seconda tornata di proteste sono in programma oggi in 23 città in tutta la Cina.
Studioso cinese, scrittore e blogger Ran Yunfei, attualmente detenuto con l'accusa di sovversione del potere statale. Foto di RebeccaMacK utente Flickr.


Dalla scorsa settimana, un numero crescente di arresti sono stati eseguiti, la sede del protesta a Pechino è diventata misteriosamente un cantiere edile, la censura di Internet attivata dal regime che indicizza un crescente elenco di parole "rivoluzionarie" ha avuto l'effetto non intenzionale di lasciare poche ma chiare voci pro-Jasmine online,La 'Cina' è sospettata di aver un DDoS Twitter , il 50 per cento dei membri del Partitio sono assediati da se stessi dopo il lancio della campagna anti-liberale verso gli utenti cinesi di Twitter, e il premier cinese Wen Jiabao ha improvvisamente annunciato una sessione di chat netizen fissata per Domenica mattina.
Si può seguire l'account twitter GVO China Team per gli aggiornamenti in lingua inglese.
Domenica per tutto al fine di rappresentare la piena portata dei pareri in merito il movimento di lotta, per tutti quelli che ricorderanno questo post del 26 febbraio di un blog anonimo devoto alla causa della rivoluzione dei gelsomini:

La primavera della democrazia scalda il cuore, andiamo a fare una passeggiata
茉莉花 革命 来 了, 她 的 脚步 是 那样 清晰, 听起来 虽然 不大, 但 每个 向往 民主 的 中国 人 心中 都能 感受到 她, 她 是
那样 亲切, 那样 让人 振奋. 五千 来 被 专制 和 残暴 奴役 的 大地 又 重新 萌动 起来, 春 一样 的 感觉 ... ... 不, 这 就是 春
天, 春天 已经 来到, 只不过 是 初春, 民主 之 芽 已经 破土而出, 这 是 实实在在 春 的 感觉, 暖 人心 的 感觉.

La Rivoluzione dei Gelsomini è qui. Anche se non forte, i suoi passi sono chiari, e può essere sentita nel cuore di ogni desiderio cinese per la democrazia che la sua gentilezza ispira. Dopo 5000 anni di governo autocratico e brutale che ha ridotto il popolo in schiavitù, questo grande Paese è ancora una volta nato, come se la primavera sia ... No, questa è la primavera, è arrivata.
Anche se ancora all'inizio della primavera, le gemme di democrazia sono ormai spuntate dalla terra, dandoci la sensazione di vera Primavera, una sensazione commovente.

来吧, 朋友 们, 不要 再 害怕 冬 的 寒冷, 它 即将 过去, 让 我们 走出家门, 走上 广场, 用 我们 心中 的 暖意 呵护 着 民
主 之 芽, 只要 我们 坚持, 总有一天 她 会 成长 茁壮.
记住 那 特殊 的 日子: 2011 年 2 月 20 日.

Quindi forza amici, la paura non è più il rigido inverno, il suo tempo è passato. Facci uscire dalle nostre case, e sulla piazza. Cerchiamo di utilizzare il calore nelle nostre genti che sentono l'abbraccio del nascente astro della democrazia, con la nostra perseveranza, lui potrà uno giorno crescere forte e robusto.
Segna questo giorno speciale: 20 febbraio 2011.

明天, 也 就是 2011 年 2 月 27 日 也 即将 成为 另一个 特殊 的 日子. 让 我们 用 我们 双脚 把 今后 的 每个 周日 都 变成 这
样 一个 个 特殊 的 日子. 坚持 就是 胜利. 未来 的 变化 还 很难 预测, 但 不管怎样, 既然 天意 在 冥冥之中 让 我们 找到
了 这个 可行 的 方法, 我们 就不 该 放弃. 这个 方法 的 好处 是, 一旦 约定, 就 可以 让 分散 的 每个 人 单独 实施, 一次
成 不了 事, 就 两次, 三次 ... ..., 多次 之后, 总 有 一次 会 汇聚成 民主 之 河, 冲刷 掉 一切 腐朽 专制 强加 在 我们 身上
的 枷锁.
Domani, 27 febbraio 2011, sarà ancora un altro giorno speciale. Con entrambi i piedi, facciamo in modo che ogni Domenica sia altrettanto speciale. Persistenza porterà alla vittoria. Anche se il futuro è difficile da prevedere, non ti preoccupare, dal momento che è con la volontà del cielo che troveremo la nostra strada da seguire, e non dovremmo rinunciarvi. Ci sono dei vantaggi nel farlo, per una volta l'impegno è stato riconosciuto, e ogni ognuno di noi sarà in grado di andare avanti da solo. Anche se potrebbe non avere successo in un primo momento, o al secondo, al terzo tentativo, alla fine ci sarà un momento in cui la nostra convergenza Stabilirà il fiume della democrazia, il lavaggio da tutti i laccii che l'autocrazia corrotta ha imposto su di noi.

当然, 专制 独裁者 不会 轻易 放弃, 它 会 用 暴力 来 恐吓 和 镇压 我们, 恐吓 已经 开始, 看 国内 网站 上 已经 在 首要 位
置 出现 "埃及 火烧 警察" 的 图片, 这 就是 恐吓, 这 是 它们 惯用 的 伎俩, 六四 时 它们 就 用 这些 招数, 它们 是 人类
历史 上 最 卑鄙 的 一群 人. 然而, 现在 已然 不同, 网络 发展, 民智 已 开, 民主潮流 滚滚 而来, 它们 已经 是 黔 驴 技 穷.
将来 的 任何 变化, 都 不要 为 所 动摇, 人人 做到 从 我 做起, 坚持 散步, 广 为 宣传, 攻破 专制 堡垒 的 那 一天 一定 能 到来!
走, 那 我们 去 散步!

Naturalmente, una dittatura autocratica non si arrenderà facilmente, e utilizzerà ogni metodo violento per minacciarci e reprimerci. Tale intimidazione è già iniziata, come si può vedere nelle foto sui siti cvensurati contenenti le foto della "polizia egiziana violenta". Si tratta di intimidazioni, queste sono le loro tattiche. Numerose tattiche come quelle utilizzate nel 1989: questi sono alcuni dei personaggi più spregevoli della storia umana. Ma le sono diverse oggi. Internet si è diffusa, le persone sono più saggie. E l'ondata di democrazia è in circolazioner, il loro tempo è venuto.
Non essere scosso da uno qualsiasi dei cambiamenti che incombono. Insieme, potremo superarli. Noi persevermo uscendo allo scoperto, si diffonderà la parola, e il giorno in cui tutte le roccaforti autocratiche non esisteranno più è garantito per il futuro!
Ora passiamo, per le strade!

venerdì 25 febbraio 2011

LIBYE. REVOLUTION DE COULEUR OU NON?

Publié le vendredi, Février 25 @ 07:59:02 davide CT

Deborah BILLI
petrolio.blogosfere.it

Beaucoup de gens me demandent un avis sur ce qui se passe en Libye. Révolution colorés ou non? Qui est derrière? Je vous remercie de votre attention, mais j'avoue que pour une Je ne peux pas se faire une idée précise. Je ne suis pas en mesure de construire une théorie que j'ai une théorie toujours prêt à tout. Il arrive.


Ensuite, j'ai pensé partager avec vous mes réflexions sur la liberté. Que J'ai remarqué en particulier, ce que la schizophrénie, que nous offrons, les messages qui arrivent. Donc, vous ne pouvez pas vous faire un examen aussi. E 'important, parfois, ne peut l'avoir.

Voici ce que j'ai entendu.




- 10 000 décès. Un peu «à vingt mille morts des Twin Towers?

- 300 000 débarquements futurs. Participé au débarquement en Normandie "seulement" 150
mille soldats, note Peter Cambi, en Afrique du Nord, il n'ya pas de
pas assez de bateaux.

- Les tombes de masse. J'ai déjà dit ce que j'avais.

- Les miliciens qui tuent les blessés à l'hôpital et le viol du peuple "maison la maison. "rappelle les affaires de bébés arrachés par les incubateurs soldats de Saddam Hussein: il a été découvert qu'il était "fabriqué" par une agence de les relations publiques.

- Les mercenaires au chapeau jaune. Maintenant, je ne veux pas des mercenaires, mais il semble possible que ils vont massacrer les gens autour, tout en portant un chapeau jaune canari, de manière à être reconnue à 500 mètres ... aussi de caméras?

- Le coup de Kadhafi: Al-Qaida met le médicament dans le yogourt. En effet, ill'a dit. Ou du moins je crois.

- Les mercenaires italiennes pour aider les rebelles (Kadhafi).

- L'Italien aider les avions à Kadhafi (les journaux).

- Kadhafi, peut-être, peut-être, utilisé des armes chimiques sur son istessa la population. Mais non.

- Al-Qaïda a mis en place un émirat islamique au cœur du désert, contrôlée par un terroriste fugitif à Guantanamo. Je vous jure, il dit à un ministre libyen, pas un conte de Stefano Benni.

- Le Nasser a menacé de fermer le robinet du pétrole.

- Les rebelles ont menacé de fermer le robinet du pétrole.

- ENI (peut-être) fermer le robinet du pétrole. Mais vraiment, qui est clapets anti-retour dans ces huile bénite?

- Hier soir, Year Zero, a applaudi un drapeau monarchique. C'est Idris roi de Cyrénaïque. Nous devenons même monarchistes?

- Hier soir, Year Zero, a interviewé l'un des "braves jeunes gens,« la révolutionnaires de l'Internet. Où il est? En Suisse.

- Hier soir, Year Zero, Luttwak a dit que les amis dictateurs d'Amérique se distinguent par leur police ne peut pas tirer sur la foule et de s'engager brutalité. Oui, en fait, comme Pinochet.

Maintenant, vous savez aussi pourquoi, dans ce théâtre de l'absurde, est impossible de se former une opinion. Contrairement à ce qui s'est passé en Egypte, Pays grands ouverts et des millions de contacts à l'étranger, ainsi que d'un vive la vie en ligne, la Libye ne sort pas presque tout crédible.
Il ya trois ou quatre sites et des blogs comme celui-ci, vous me dire si ça semble un quoi mettre sur un site commercial ou par des militants de professionnels. Plus
personne ne sait qui ils sont. Pourquoi devrais-je envisager une source fieble? Selon à quoi? Le Journal a cet article intéressant, je recommande le lire attentivement.

Pour un pied d'égalité, alors je recommande la lecture d'un couple de "commune":Loretta Napoleoni, qui rit à propos de Al Qaida, et que Megachip (enfin) là raconte comment l'insurrection est en fait une guerre civile entre la Cyrénaïque, région historiquement rebelle, et le gouvernement central que son soutien parmi les population les a tous les droits.

En résumé, le sentiment est que non, ce n'est pas la révolution émeutes de couleur, mais spontanée. Mais dans une hâte que vous essayez de «Couleur» dans le processus, peut-être avec une intervention conjointe militaire le cas échéant, pour des raisons «humanitaires». Déjà que les populations décider qui va gouverner la question: nous savons, les gens choisiraient
certainement erroné. Le rythme de «révolutions pour la démocratie."

Un peu de théorie, enfin, je l'ai, mais est catastrophique et apocalyptique. Sont relevant des régimes anciens, soutenue par les hauts dirigeants, fatigué, corrompu. Go tous rapidement remplacés par de jeunes politiques, solide et fiable, avant soit trop tard et viennent ce qui doit arriver.

Mais c'est certainement une théorie stupide.

Debora Billi
Source: http://petrolio.blogosfere.it/
Lien: http://petrolio.blogosfere.it/2011/02/libia-rivoluzione-colorata-o-
no.html
25.02.2011

STATION DE BUS EXT: la Maison des Saou

DE ESCOBAR PEPE
atimes.com

Voici un cours intensif comme l'un de «nos» - monarques - dictateurs traite sa population au cours de la grande révolte de 2011 dans le monde arabe. Le roi de Bahreïn, Hamad al-Khalifa, a les mains tachées de sang après que ses forces de sécurité mercenaires - Pakistanais, Indiens, Syriens et les Jordaniens - ont attaqué à trois heures jeudi soir, sans avertissement, des manifestants pacifiques ont campé sur la Piazza Pearl, version réduite de ce pays du Golfe de la place Tahrir au Caire.
Au cours de cette répression brutale, au moins cinq personnes ont été tuées - y compris un enfant - et 2000 blessés, dont certains plans d'une arme à feu, dont deux sont dans un état critique. Les brigades anti-émeutes ont ciblé les médecins et le personnel médical et des ambulances ont été empêchés et les donneurs de sang pour atteindre la Piazza della Perla. Un médecin de l'hôpital a déclaré Salmaniya parole sur Al-Jazira de l'hôpital, il a vu une camionnette frigorifique, qui craint l'armée a été utilisée pour supprimer d'autres cadavres.

L'entreprenant Maryama Alkawaka le Centre pour les droits de l'homme à Bahreïn a été mis en place: «[la police] a été vraiment violent, et a montré aucune pitié." Une avalanche de messages de personnes de Bahreïn sur Twitter signalé dans un lâche attentat, "à l'israélienne», et avec l'intention de tuer. Beaucoup ont critiqué Al-Jazira n'a pas diffusé en direct par satellite comme ce fut au Caire, et ne parlait que d'une protestation par les chiites. Square Pearl est maintenant entouré de près de 100 chars positionnés aux entrées et sorties. Le centre de Manama est devenue une ville fantôme.

L'opposition chiite a décrit la situation comme "le terrorisme réel". Reem Khalifa, rédacteur en chef de l'opposition journal al-Wasat, dit: «Les forces du régime sont venus et ont massacré les gens dans leur sommeil." Ils ont été «chanter, crier« ni sunnites ni chiites, seuls les citoyens de Bahreïn. Il n'avait jamais vu avant. Et qui a donné tant de gêne beaucoup aux représentants du gouvernement, en remuant constamment jusqu'à divisions au sein de la population ... Et maintenant, le régime est de répandre des mensonges sur moi et d'autres journalistes qui tentent de décrire ce qui se passe. "

Khalifa a eu le courage de se lever et traiter sévèrement le ministre des Affaires étrangères de Bahreïn lors d'une conférence de presse, supprimant complètement sa version des faits (défini comme "malheureux" décès, mais a insisté pour que les manifestants étaient partie d'une secte et armés). Le Conseil de coopération du Golfe - les royaumes outrageusement riche groupe local qui détient plus de 1 billion de dollars cachés dans des fonds étrangers et environ 50% des champs pétrolifères de la planète n'ont pas encore exploités - donne mots fades de soutien à Bahreïn .

Tuez-les, mais avec des gants

Washington a été indigné au moins que? Les états sont éloquents. Le secrétaire d'Etat Hillary Clinton a exprimé une «vive préoccupation», tel que rapporté par le Département d'Etat, "a encouragé des mesures pour faire face à la situation." Le Pentagone a déclaré que Bahreïn est un "partenaire important", le secrétaire à la Défense Robert Gates a ensuite appelé Prince Salman de Bahreïn - sans doute pour s'assurer qu'il n'y avait pas de problèmes pour la marine américaine de l '5e flotte et ses hommes déposée en 2250 une zone isolée de 24 hectares au cœur de Manama.

Même le New York Times a dû admettre que le président américain Barack Obama ne fait pas "ont déclaré publiquement au gouvernement de Bahreïn à désamorcer les critiques qu'il avait finalement décidé contre le président Hosni Moubarak -. Qui a évoqué à maintes reprises ou des mollahs iraniens" Mais il ne peut pas, après tout, le roi de Bahreïn, qui est le tournage de son peuple, est un autre suspect habituel, un «pilier de l'architecture pour la sécurité américaine au Moyen-Orient," et "un allié fidèle de Washington dans sa confrontation avec la théocratie chiite de l'Iran. "

Dans ces conditions, stratégiques, il est difficile de réfuter les allégations sur le site de Angry Arab AbuKhalil As'ad, blogueur et spécialiste de la politique libanaise, où il souligne, «les États-Unis devraient soutenir la suppression de l'ombre pour apporter la paix à Bahreïn, en Arabie saoudite et d'autres tyrans arabes en colère contre Obama pour le fait que Moubarak n'a pas défendu jusqu'à la fin "Par coïncidence, le Prince Talal Bin Abdulaziz d'Arabie Saoudite -. cher père du prince milliardaire Al Waleed bin Talal à l'Occident - a déclaré à la BBC que Il ya un danger que les protestations à Bahreïn s'étendra aussi à l'Arabie saoudite.

Pas trop insister sur le fait que Bahreïn est juste entre l'Iran et l'Arabie saoudite (voir Tout sur le rond-point Pearl Asie Times Online, Février 18). La base navale américaine à Manama, c'est comme un policier dans la zone de surveillance (golfe Persique). En outre, 15% de la population est chiite et l'Arabie saoudite qui vivent dans les provinces orientales, où il ya du pétrole. Cela rend très difficile pour le peuple de Bahreïn - également chiites et sunnites - de menacer la dynastie sunnite régnante des Al-Khalifa, que la Maison des Saoud aurait lieu immédiatement avec toutes sortes de soutien logistique et militaire. En outre, l'Arabie saoudite a une grande influence sur le pétrole à Bahreïn, qui vient de réservoirs partagé Abu Saaf, explorée par Saudi Aramco et co-géré par une raffinerie à Bahreïn. Bahreïn est loin de baigner dans l'huile.

Selon le Fonds monétaire international, en 2010 l'Arabie Saoudite produit 8,5 millions de barils de brut par jour, 2,4 millions des Émirats arabes unis, le Koweït et Bahreïn 2,3 millions seulement 200.000 barils. Selon Moody's (une analyse entreprise et note de recherche financière), pour équilibrer son budget, le gouvernement de Bahreïn doit vendre du pétrole à 80 dollars le baril, "l'un des points les plus élevés de l'équilibre budgétaire dans la région», affirme le Financial Times. Le rapport de la (des billets de banque) les résultats Barclay's Capital dans la contorsion habitude d'entreprise "les annonces de manifestations dans les rues, des subventions publiques au détriment d'une situation financière difficile et se tourna tensions politiques ont créé un scénario qui a clairement incité les investisseurs à comparer à Bahreïn avec prudence croissante. "Donc, si les manifestants veulent vraiment touché le point faible de l'al-Khalifa, est censé atteindre le lien entre l'industrie pétrolière et le secteur financier. Ce sera un défi extrêmement difficile contre un Etat policier dangereux plein de mercenaires - en particulier des conseillers militaires jordaniens (le «chef des bourreaux" d'un Mukhabarat jordanienne) - et maintenant aussi compter sur une "aide" des troupes et des chars de «L'Arabie Saoudite. En outre, les unités anti-émeute et des forces spéciales ne parlent pas la langue locale et, en particulier, baloutche du Pakistan ne parlent même pas arabe.

Les perspectives sont incertaines. Certains rapports non officiels parlent de cassé dans Manama au sein de la famille royale. Le Khalid bin redoutables sectaires Ahmed, responsable de la politique de naturalisation des sunnites "importés" pour modifier l'équilibre démographique et affaiblir encore davantage les droits de vote de la population autochtone chiites, d'une part, et le roi et d'hériter du trône, le prince Salman, d'autres. Le roi serait perdre le contrôle. Et dans ce cas, la pression sur l'Arabie saoudite serait bin Ahmed de prendre le contrôle et la tête d'un des fils du roi, Hamed bin Nasir, désigné pour devenir le prince sur le trône. Ce serait logique du point de vue de la répression brutale.

Cette fois-ci à un tour que les chiites de Bahreïn peut certainement arriver à orienter les chiites d'Arabie saoudite de se battre pour une plus grande égalité dans la vie sociale, économique et religieux. E 'impensable que la Maison des Saoud d'engager une réforme - pas tout en appréciant un extraordinaire bien-être en raison de pétrole et de maintenir un vaste appareil de répression, plus que suffisant pour acheter ou décourager toute forme de dissidence. Toutefois il peut y avoir des raisons d'espérer que l'Arabie saoudite suit le vent de la nouvelle Egypte.

L'âge moyen du trio des princes régnants de la Maison des Saoud est de 83 ans. Sur les 18,5 millions d'habitants autochtones du pays 47% ont moins de 18 ans. Utilisation de YouTube, Facebook et Twitter, une vision médiévale de l'Islam et la corruption endémique sont de plus en plus critiqué. La classe moyenne se réduit. 40% de la population vit aujourd'hui en dessous du seuil de pauvreté, n'a pas accès à l'éducation et est donc incapable de travailler (90% des employés sont des sunnites "importés"). Même traversant la chaussée à Manama est suffisant pour vous donner un aperçu aux gens. Une fois encore, nous parlons d'un combat très difficile dans un pays sans partis politiques, syndicats ou organisations d'étudiants, où chaque forme d'opposition est interdite par la loi et les membres du Conseil de la Shura sont choisis par le roi.

En tout état de cause, le journal arabe Nouvelles a déjà prévenu que les vents de la liberté en Afrique du Nord pouvez appuyer sur l'Arabie Saoudite. Et pourrait tout jouer sur le chômage des jeunes, le taux de all'insostenibile de 40%. Il ne peut pas en être autrement: la grande révolte de 2011 dans le monde arabe ne peut pas atteindre son objectif si elle secoue les fondements historiques de la Maison des Saoud. Les jeunes Saoudiens, chiites et sunnites n'ont rien à perdre, mais votre peur.

Pepe Escobar (auteur de Globalistan: Comment le monde globalisé de se disperser dans Liquid War (Nimble Books, 2007) et de Red Zone Blues:. Un instantané de Bagdad pendant la poussée Son nouveau livre, vient de publier Obama ne Globalistan (Nimble Books , 2009). pepeasia@yahoo.com peut être contacté à.)

Source: www.atimes.com
Lien: http://www.atimes.com/atimes/Middle_East/MB19Ak01.html
19,02 .. 2011

martedì 22 febbraio 2011

THE CLASS STRUGGLE IN OTHER NAME

THE CLASS STRUGGLE IN OTHER NAME
Posted on Tuesday, February 22 @ 20:55:00 CST marcoc

Vicenç OF NAVARRO
Público translation: Valter conti

We are living in the flood-conservative neo-liberal led by Chancellor Angela Merkel, who proposes implementation of reforms in the eurozone, targeted at improve the competitiveness of the countries that compose it, on the basis of a reduction in wages and rights
workers. With such an attitude assumes that the competitiveness depends mainly on earnings, so that their variation will be an increase in downward increase competitiveness, allowing a decline in prices that will make products cheaper and therefore it increase competitiveness. In support of his theory, Merkel speaks of Germany, whose high competitiveness is based, according to the Registrar in the "moderation wage ", words used in the neo-liberal discourse to define a process in which wages are frozen or reduced, while productivity increases.

The problem with this theory is that the data do not support this thesis. As well documented Ronald Janssen in his article European Economic Governance: The Next Big Hold Up On Wages, known magazine in respective Europe Journal (02-03-2001), the famous competitiveness Germany has little to do with the level of wages,
with their moderation or the prices of products Germany exports. The export success German is not based on their prices, as has been documented by the European Commission in its report of 2010 that came to the conclusion that the German export growth during the period 1998-2008 (annual growth of 7.3%) is due substantially to the growth of imported goods.

Only 0.3% is due to the change in the prices of exported products. The miracle of German export must, primarily, to the enormous growth of Imports of German products in particular by emerging economies. It is produced as Telecom technological equipment, infrastructure Transport and others. The export success is therefore be attributed to the expertise rather than price products. Econometric studies conducted in Germany have shown that a 10% reduction on the price of the product, increase the export of only a
4%. From these and other data can be deduced that the moderation
wage that took place during this period Germany was not done to reduce the price (which is not are reduced) but to increase business profits, which have reached unprecedented levels. The percentage of the profits of the enterprise sector of manufacturing and other export industriel has increased a 36% gross value added in 2004, and a 48% in 2008. Meanwhile, wages, remain unchanged.

And this is the reason for the Conservative-reasoning neoliberal. The goal is not the economy or defense competitiveness, but the interests of big enterprises (including banks, of course) at the expense of workers. That 's what was called the first battle of
class, which is now hidden under the panegyric competitiveness. And this is the model that the Chancellor Merkel and her party (which belongs to family policy of the Popular Party in Spain,
or of the People of Freedom party in Italy [1]) wants introduced in the EU. These business interests and securities are the same as those being promoted with the same reasons as in Spain, pressing for a reduction wages. Want to drive down wages to increase
profits, defending their thesis with the idea that a reduction in wages would increase exports, helping the economy. But exports to Spain continue to increase, as well as increased the productivity and increased wages in a Similarly, proportionately, in Germany, as
Mark Weisbrot pointed out in his article Spain's Tied to Trouble are Eurozone Policies, The Guardian (01/29/2001). In fact, as in Germany, variability of prices is not conclusive on the extent
of Spanish exports. Even in Spain, as in Germany, the key is the demand of importing countries.
Reduce wages in Spain with the purpose of influencing the
competitiveness will require a substantial cut in wages because the effects are noticed. And these cuts negatively affect domestic demand.

And this is the crux of the issue in Spain and the EU. Their exports do not depend so much from price of their products as to their application, which depends, in turn, the growth of the internal market and importer, which includes mainly countries of the eurozone. Spanish exports are based on high and medium technology products (manufactured goods) as in Germany, and agricultural, fisheries and Crafts of low and medium technology, which
export and consumption depends more on the quality of the
price. The most important factor in exports Spanish is the growing purchasing power of the countries importers such as Germany (which depends on the level of their wages). Hence the reduction of wages in Germany, as well as in Spain (and other countries
Eurozone) is necessarily against the increase in the trade, reducing the demand for both domestic and outside, delaying significantly the resilience European economies.

What is happening is that eurozone interest Financial and large firms are using crisis, which they themselves have created, to get what who have always wanted: the reduction to elimination of social rights, labor and of the political classes in general, and
working class in particular. And this must inform the public.

[1] I believe it is necessary to make the comparison with Italy,
as readers recognize more quickly Key features

martedì 15 febbraio 2011

libertà e preoccupazioni di un mese dopo la rivolta in Tunisia

DA PASMANTIER Deborah e BAKARIC SONIA, AFP 13 Febbraio 2011

TUNISI, Feb 13, 2011 (AFP) - Un mese dopo la loro rivolta che ha estromesso Zine
El Abidine Ben Ali e prodotto un effetto domino in tutto il mondo arabo, i tunisini stanno assaporando le loro nuove libertà, ma intravedono un futuro incerto.

La cosiddetta "Jasmine Revolution" ha fatto fuggire dal paese il 14 gennaio Ben Ali
grazie ad un'ondata senza precedenti di proteste di massa e di attentati, che ha lasciato sul cvampo oltre 200 morti.

La sua estromissione ha ispirato movimenti di protesta simili in tutto il Medio Oriente e Nord
Africa e fu il preludio al rovesciamento ancora più drammatica del presidente egiziano Hosni Mubarak.

Un mese dopo, i tunisini dicono che stanno vivendo in un paese trasformato, dove
decenni di paura hanno lasciato il posto a un nuovo senso di speranza.

Ma la trasformazione è ben lungi dall'essere completa e - con la vecchia guardia della Tunisia
ancora forte e le autorità provvisorie spesso sopraffatte - molti hanno detto di temere che
cambiamenti promessi potrebbero essere spazzati via.

"La rivoluzione è stata fatta nei cuori e nelle menti. Abbiamo scoperto un popolo libero,
liberandoci del giogo della oppressione ", ha detto Moncef , figura opposizione
Marzouki.

"La cosa più importante è che non ho più paura", ha detto Azyz Amany, un blogger opposizione di 27 anni, arrestato durante le proteste.

Una volta sotto il ferro, prima di una forza di polizia 100.000 forte, il paese di 10
milioni di euro ha già fatto passi in rottura con il passato.

Il governo ad interim guidato dal primo ministro Mohamed Ghannouchi ha promesso le prime libere elezioni entro sei mesi, ha dichiarato la piena libertà di parola e ha adottato una legge di amnistia per coloro che sono stati perseguitati dalla ex regime.

Il paese ha aderito alle convenzioni internazionali contro la tortura e la pena di morte, epurato i vertici delle forze di sicurezza e ha sospeso l' l'ex partito di governo, l'Assemblea Costituzionale Democratico (RCD).

"Il vantaggio è che non c'è stata alcuna ricaduta in libertà e abbiamo un governo che ha chiaramente detto di voler preparare elezioni democratiche ", ha detto un diplomatico occidentale ha parlato a condizione di anonimato.

"Il rovescio della medaglia è che non abbiamo ancora una totale stabilità. E c'è anche la questione di chi è in realtà a prendere le decisioni ", ha detto il diplomatico.

Molti qui si pongono domande sulla possibilità che il nuovo sistema rappresenti un vero e proprio divise dal passato, soprattutto sono personaggi come Ghannouchi, il capo della
governo dal 1999, che dettano legge.

"Non c'è una chiara volontà politica di rottura con il passato. Il governo ha preso decisioni
che sono giunte con ritardo e hanno danneggiato la sua legittimità e provocato una crisi di fiducia ", ha detto Mustapha Ben Jaafar, leader dell'opposizione Forum Democratico del Lavoro e libertà (FDTL).

Con molti ex leader della casta dominante nelle prime posizioni, alcuni temono che il
rivoluzione sarà confiscata, il suo potenziale sprecato dietro una cortina di riforme.

"I padroni vecchi sono ancora dietro le quinte", hs detto Marzouki.

Le frustrazioni sono già esplose in città come Kasserine, dove alla fine dello scorso mese manifestanti hanno saccheggiato e depredato edifici pubblici, e Kef, dove almeno quattro persone sono state uccise all'inizio di questo mese negli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza.

Il contrasto tra le speranze della Tunisia e le paure possono essere molto vivo nel Entilaka,
un quartiere disperatamente povero alla periferia di Tunisi, dove la polizia e
spesso si sono scontrati manifestanti durante i disordini.

Tra gli edifici bruciate che un tempo ospitava gli uffici statali, molti residenti ha detto
si sentivano come avevano cominciato una nuova vita.

"La paura non c'è più, mi sento come un uomo libero", ha detto Mohamed Neji, 43 anni, mentre guidava un trattore lungo la strada.

Ben Ali "non faceva altro che rubare al paese", ha detto, e le nuove autorità sono "un grande miglioramento".

"Per 30 anni non avevamo il diritto di esprimere noi stessi", ha detto Neji.

Ma un gruppo di giovani donne in piedi all'ingresso di Entilaka erano molto meno
entusiasta, che descrive il caos continua dal cacciata di Ben Ali.

"Viviamo nel terrore, i bambini non vanno a scuola", dice una giovane madre. "Noi non dormiamo la notte, ci sono un sacco di rapine e saccheggi".

© Copyright (c) AFP


Per saperne di più:
IXZ http://www.montrealgazette.com/news/TUNISIA+MONTH+LATER/4274347/story.html

lunedì 14 febbraio 2011

The west alliance of youth movements: the color revolution 2.0

In 2008, the alliance of the youth movement held its inaugural summit in New York. To participate in this summit was a combination of staff of the Department of State, members of the Council on Foreign Relations, former staff of National Security, Homeland Security consultants, and a host of representatives of American companies and organizations including the media AT & T, Google, Facebook, NBC, ABC, CBS, CNN, MSNBC, and MTV.
Alliance of Youth Movements summit
One might suspect that such a meeting of representatives involved in the economic policy of the United States, national and foreign, together with the opinion of the media had been convened to discuss the future of America and how to facilitate it. The combination of all these political activists formed an army of "spontaneous" should "assist" this facility.
Another articol next It's of twitter and facebbok the EGYPTIAN unrest? " (giulietto chiesa, megachip.info);
Among them was a then little-known group from Egypt called "6 April". These "clever" ejiptian Facebook operators had met Mohamed El Baradei of 'International Crisis Group U.S. trustee at the' airport of Cairo in February 2010 after spending a year campaigning and protesting on his behalf in his attempt to overthrow the government of Egyptian President Hosni Mubarak.
The mission statement of the youth movements of the covenant states that it is a non-profit organization dedicated to helping grassroots activists to build their capacity and make a greater impact on the world. Although this sounds harmless enough at first, perhaps even positive, looking at those involved in "Movements.org", comes out a dark agenda of such a nefarious purpose it is almost hard to believe.
Viewing a page's supporters Movements.org
Muovement.org is officially a partnership between the U.S. State Department and Columbia Law School. Its sponsors include Google, Pepsi and Omnicon Group, globocratico all listed as members of the Council on Foreign Relations (CFR). CBS News is a sponsor and is listed in the list of corporate members of globocratic Chatham House Other sponsors include Facebook, YouTube, Meetup, Howcast, National Geographic, MSNBC, GenNext, and the company of Edelman Public Relations.
The "team" of Movement.org includes the co-founder Jared Cohen, a CFR member, director of Google Ideas, and former member of the planning staff of the Department of State, Condoleezza Rice that both Hillary Clinton.
Cohen is founder with Movements.org Jason Liebman of Howcast Media, which works with corporate mega-conglomerates like Procter & Gamble, Kodak, Staples, Ford, and government agencies like the U.S. State Department and the Department of Defense, United States create "personalized entertainment, innovative social media, and media campaigns for high-end. It has also been with Google for four years where he worked in collaboration with Time Warner (CFR), News Corporation (FOXNews, CFR), Viacom, Warner Music , Sony Pictures, Reuters, The New York Times and The Washington Post Company.
Roman Sunder is also credited as co-founder Movements.org. He founded Access 360 Media, a company of mass advertising, and also organized the PTTOW! Summit that brought together 35 senior executives from companies such as AT & T (CFR), Quicksilver, Activison, Facebook, HP, YouTube, Pepsi (CFR), and the Government of the United States to discuss the future of the 'youth industry. " He is also director of the Next Gen, another non-profit organization focused on "emotional changes for the next generation."
It is difficult, considering the links of these men believe that the change we want to see is something less than a generation who drink more Pepsi, consumer buy more junk, and believes the rulers of the United States every time we offer through their lies their corporate media ownership.
While the activists present at the summit of Movements.org adhere to the philosophy of the "left" anti-sionist materialistc liberalism , just the men behind the summit, which is funded, and urge the agenda of these activists are in agreement with the mega-American corporations. These are the largest companies that have violated human rights around the world have destroyed the environment, sold shoddy goods produced abroad by workers who live in conditions of slavery, and pursuing a program of expansion and greed perpetuated at all costs. The hypocrisy is staggering unless of course you do not understand that their nefarious agenda self-service could only be accomplished under the guise of genuine concern for humanity, buried under mountains of rhetoric of welfare, and aided by an army of young, naive and exploited.
What we see is not a foundation on which all activists can work, but a foundation that has a very select group of activists on a "specific problem" the State Department would like to see "change" the governments of Sudan, 's Iran, Saudi Arabia, Egypt, Eastern Europe, Venezuela, and even Thailand (not maghreb becouse it'a an interbal matyter of europe but this in the issues...) - where ever demonstrators and movements are working to undermine the governments of non-favorable to 'the United States' corporate agenda, here you will find Movements . org to support their efforts.
The movement of the "6 April" is one of these and its role in the apparent success of the expulsion by the U.S. Hosni Mubarak, who can see their man elected Mohamed ElBaradei, is a perfect example of how this new army of young people will be encouraged distributed. It is the 'color revolution 2.0, directly managed by the U.S. State Department, with the support of american companies.
Advise readers to go by yourself on Movements.org to visit the site, in particular the three summits that have taken and those who were present. Everyone, from the RAND Corporation at the Council on Foreign Relations.
Movements.org is really a new tentacle to manipulate and undermine the sovereignty of foreign nations.
2008 Summit New York City. Pdf
2009 Summit Mexico City. Pdf
2010 London Summit
Tony Carlucci (some addiction in sount with the global line of the article of Conti Valter)
Source: http://landdestroyer.blogspot.com
Link: http://landdestroyer.blogspot.com/2011/02/googles-revolution-factory.html
11.02.2011

domenica 13 febbraio 2011

Tehran Bureau: Iran Live Blog: 25 Bahman / 14 February | FRONTLINE | PBS

Tehran Bureau: Iran Live Blog: 25 Bahman / 14 February | FRONTLINE | PBS
Iran Live Blog: 25 Bahman / 14 febbraio
da Sahimi Muhammad, Shahryar Josh, UFFICIO PERSONALE TEHERAN, e corrispondenti

14 FEB 2011 23:5921 Commenti


Iran Standard Time (IRST), GMT +3:30
03:05 Un donna della facoltà nel dipartimento di scienza presso l'università di Teheran e-mail, "Molti dei miei studenti stanno per festeggiare domani sera, perché sarà un giorno di vittoria per il movimento. Sarà un giorno glorioso. "

02:40 Esclamazioni di: "Allah akbar-o" e "Marg bar dictator" (Morte al dittatore), dalle torri di Ekbatan, nella parte ovest di Teheran.

02:30 prigioniere politiche nella prigione di Evin e di Rejaee Shahr hannorilasciato una dichiarazione a sostegno della protesta in calendario. La dichiarazione ribadisce l'impegno a perseguire il Movimento Verde di riforma politica. E aggiunge: "Il Movimento Verde, che ha continuato a perseverare negli ultimi 20 mesi di fronte alla brutale repressione da parte del regime continuerà a richiedere gli obiettivi legittimi del popolo."

02:20 Un abitante del nord di Teheran scrive:

Stasera, per circa 15 minuti, potevo sentire le grida di "Allah akbar-o" dai tetti in giro per casa mia. Mentre ascoltavo, mi chiedevo quante persone si presenterà domani pomeriggio, nella proposta di Bahman 25. Non posso prevedere e non so se in effetti non vi è alcun sopravvissuto tra i Verdi intenzionato ad uscire di nuovo in massa e soffrire come l'anno passato. Il regime non è certamente abbastanza permissivo ed ha proclamato l'illegittimità di questa manifestazione e proclama i loro leader e il movimento "come morti". I media evidentemente non sono in grado di fornure qualsiasi copertura, dato che in questi giorni non si limitano a chiudere le attività dei media - siano essi quotidiani, settimanali, o un siti internet - ma anche prigione, tortura, e minaccia di morte ai giornalisti che volessero riferire un tale evento.
Si vede la frustrazione per l'aumento dei prezzi del carburante e dei generi alimentari di base e inoltre la rabbia delle persone verso le leggi ed i regolamenti che attaccano i loro diritti, e si nota la forza del ricchi- gli importatori privilegiati (ghachaghchis), i gtrandi cosgtruttori Le aziende parastatali - mantenengono la loro influenza sull'economia arricchendosi com una spietata regola contro gli innocenti. La tragedia è indescrivibile. Cosa fare? Non sapendo, mi siedo qui e penso con tutto il casino e cercare di capire almeno che il finale sarà di felicità. Capire fuori non è la previsione, intendiamoci, è solo vedere un percorso e si estende in avanti - non necessariamente badare i dossi!

Egitto e l'ascesa della sua gente, e la capitolazione di un dittatore in meno di tre settimane è chiaramente un segnale di pericolo e di allarme per il regime qui a Teheran. Curiosamente, è lo stesso per l'Occidente. Il regime di Mubarak qui chiaramente voleva andare, ma speravamo che egli avrebbe ucciso molto di più e di accendere la radicalizzazione (Islamization!) d'Egitto, che sarebbe quindi trovare un vero amico nella Repubblica islamica! Ma si chiude e con lui andarono le speranze del regime qui. [Majles Speaker Ali] Larijani e visto che è stato tenuto il pubblico manto lontano da Ahmadinejad marciando attorno al parlamento e facendo preghiere shokr [preghiere di ringraziamento]!

I nostri valori sono in corso dato a noi su un piatto con una modifica "non chiedere" che si sta a guardare piuttosto disgustoso. Il regime ha qui il vantaggio di conoscere come i dittatori religiosi in tempi bui d'Europa lo ha fatto. Essi hanno utilizzato i sistemi di casta (noi li chiamiamo Hezbollahi), hanno usato le camere di tortura (noi li chiamiamo Evin, Kahrizak, e molti altri nomi di luoghi con funzioni simili), hanno usato la privazione economica (noi lo chiamiamo "l'orientamento obiettivo delle sovvenzioni"), hanno usato la paura dell'inferno e la ricompensa del cielo (noi facciamo lo stesso, mentre descrive la gamma dei vantaggi del cielo in dettaglio un po 'di più per l'edificazione delle masse), e soprattutto hanno fatto in modo che il Papa è stato accolto come il vicario finale di Cristo sulla terra per completare la dittatura (noi allo stesso modo chiamare il nostro vicario Il capo dei Vali-ye faghih, la Guida Suprema, e la grandine lui come la voce finale e leader dei musulmani di tutto il mondo). Così è facile vedere dove il sistema di valori della Repubblica islamica di provenienza.

In Occidente, sembra sempre di più i valori sono stati stabiliti dai media, per lo più attraverso la televisione. Sono quelli che ci dicono quello che il Pentagono e il Dipartimento di Stato, No. 10 di Downing Street o la Casa Bianca dire loro - ci dicono ciò che viene detto da dirci. Essi sono coloro che accettano di essere "embedded" con le forze armate Usa in fronti di battaglia. Sono quelli che portano i politici a tavole rotonde e poi chiedere loro PREAGREED-upon domande. Sono quelli che non mostrano i numeri di vera morte in Iraq e in Afghanistan. Sono anche quelli che ci bombardano con la notizia dei mercati e dei prezzi del petrolio verso l'alto o verso il basso. Sono quelli che ci portano a credere che il nostro interesse risiede nella crescita di Wall Street, come se tutti noi siamo agenti di cambio e gli azionisti principali, e che i prezzi del petrolio più elevati causare enormi problemi per l'economia come se fossimo tutti degli industriali.

La questione di norme e valori non trova risposta nella mia mente. Purché non evidentemente rispondere alla domanda di umanità illuminata esseri umani come Nelson Mandela e il Dalai Lama hanno insegnato, saremo sventolando la bandiera di chi non solo non hanno i nostri interessi in mente, ma sono impostati su come ottenere il loro modo a nostre spese. Il costo che i giovani in Iran, il luminoso in Iran, e il compassionevole in Iran hanno pagato è così alta che per augurare loro di continuare a pagare è fuori questione per me.

So che questo non sta bene con molti, ma la speranza è che tutti si ferma l'attivismo rabbia-based abbastanza a lungo per capire che cosa deve essere fatto. Allora e solo allora il potere di resistenza passiva causa della fondazione delle dittature di crack. germogli verdi trovare quelle crepe prima o poi e dittatori non hanno le gambe a sufficienza per schiacciare in tempo. Auguro loro luce!

Prego per niente sangue né domani morte.

01:45 Kaleme, sito web di Mousavi, riporta che i canti notturni di "Allah-o Akbar" sono stati ascoltati, non solo a Teheran, ma anche a Tabriz, Shiraz, Rasht, e Isfahan.

01:40 Ardeshir Amirarjmand, consulente senior di Mir Hossein Mousavi, appena detto a BBC Persian che qualsiasi tipo di comunicazione con il leader del Movimento Verde era diventato impossibile e che la linea telefonica di Mousavi è stata tagliata fuori, come Mehdi Karroubi è stato pochi giorni fa .

01:20 Secondo un corrispondente di Teheran:

Quando cala la notte su Teheran, molti speculano sugli eventi di domani. Ci sono posti di controllo in tutta la città. I posti di controllo sulle Seyyed Khandad e Haft Tir sono presidiati da agenti di polizia e non dalle milizie Basiji, secondo i racconti dei testimoni. Una fonte ha detto questo corrispondente che lui personalmente non si aspetta un domani affluenza enorme. Molti altri sono anche dubbioso se qualcuno arriverà per le strade. Alcuni credono che l'evento ha un forte ronzio nel mondo online che nelle strade di Teheran. Ci sono rapporti, pubblicati dai siti Movimento Verde, che l'IRGC ha chiesto al Consiglio superiore della sicurezza nazionale per usare solo la forza di polizia di domani non e membri della Guardia Rivoluzionaria per controllare le strade. Tuttavia, nessuna fonte indipendente ha confermato questa relazione. Nonostante le speculazioni, ci sono quelli che dicono che saranno presenti. Essi credono di domani si assisterà ad una dimostrazione silenziosa.
01:05 Una fonte a Teheran, ci dice:

La probabilità di violenza in marce di domani dovrebbe essere bassa, perché il presidente turco Abdullah Gul, si recherà in visita. Si prevede che il numero di partecipanti sarà superiore a quella del 22 Bahman dello scorso anno [la celebrazione del 31 ° anniversario della Rivoluzione del 11 febbraio 2010]. Dal momento che due giorni fa, 16.000 poliziotti sono andati in allerta, e domani l'intera forza di polizia sarà in stato di allerta. La polizia e la Guardia Rivoluzionaria [Guardie della Rivoluzione Islamica] forze sono state anche usando la propria auto che hanno i numeri di licenza privata [per nascondere il loro scopo], e lo farà anche domani. Tutte le basi locale Basij in diversi quartieri sono in alto allerta stasera [Domenica notte] e hanno iniziato la creazione di barricate in diversi luoghi per le ispezioni di automobili e di altre cose. [Gruppi di] circa 20 giovani al di sotto dell'età [] 25, nonché di autorità di vigilanza di uno o due anziani, hanno creato le rampe artificiali per abbassare la velocità auto 'per cercare di loro. Si può vedere il kalashnikov che portano in sé. Il loro equipaggiamento indica che i nuovi vestiti, manganelli, e altre attrezzature per il controllo della folla sono stati ottenuti. Sono stato anche informato del fatto che l'ordine è stato messo a Imam Hossein di Ateneo per [scudi antisommossa] 5.000 SEPAR che sono stati progettati e ci hanno ormai raggiunto la produzione di massa.
12:55 telespettatori di tutto il mondo a seguito di eventi al Cairo nel corso delle ultime settimane hanno acquisito familiarità con il layout di Tahrir Square, epicentro della rivolta egiziana. Ecco un confronto a volo d'uccello con Piazza Azadi, la destinazione della marcia prevista per Lunedi Teheran.

12:30 Dimostrazione a.m. nel buio. Esclamazioni di: "Allah-o akbar" (Dio è grande) risuonano nella notte di Teheran, a sostegno della chiamata a raccolta.


00:00 Iniziamo il nostro blog live 25 Bahman con un elenco di siti di dimostrazione non confermato e gli orari in 24 città. Data la natura delle manifestazioni e la loro pianificazione, non è possibile verificare molte di queste informazioni in anticipo di eventi reali:

* Tehran: 03:00 (dal Imam Hossein a Piazza Azadi)
* Babol: 16:00 (di fronte Babol Technical University; Vicino Amir Kabir Square)
* Shiraz: 03:00 (Da Piazza Namazi alle Ingegneria Edile # 2; Sadra Avenue Mullah)
* Isfahan: 15:00 (Viale Enghelab)
* Ahvaz: 06:00 (Avenue Naderi)
* Mashhad: 17:00 (Trio Rahnomayee)

 * Rasht: 03:00 (Avenue Motahhari)
* Ardabil: 16:00 (Da Piazza Sahriati del Bazar)
* Bushahr: 17:00 (da viale Layan al 6 di Piazza Bahman)
* Kerman 15:00 (Around Taryafard)
* Orumieh: 16:00 (Avenue Atayee)
* Tabriz: 17:00 (Piazza Saa'at)
* Hamedan: 16:00 (Bo-Ali's Tomb)
* Tonekabon: 05:00 (Da Piazza Karimabad a Imam Square)
* Kermanshah: 15:00 (Dal 22 di Bahman Trio / viale Nowbahar a Piazza Azadi)
* Sanandaj: 05:00 (6 ° Avenue di Bahman)
* Semnan: 17:00 (Da Piazza Sa'adi a Kowsar Square)
* Khurramabad: 17:00 (Avenue Khurramrud)
* Shahre Kord: 17:00 (Piazza Enghelab)
* Kashan: 17:00 (15 di Piazza Khordad)
* Ghazvin: 17:00 (Avenue Khayyam / Piazza Adl)
* Sari: 17:00 (Viale Enghelab)
* Gorgan: 17:00 (Traffic Circle Palace)
* Arak: 17:00 (Piazza Valiasr)

Copyright © 2011 Ufficio di Teheran

14 février: Manifestation du 25 Bahman

L'appel de l'exposition / Dernières mises à jour: Chef de la Garde ont signalé des concentrations de troupes

Sahimi de Mahomet à Los Angeles

13 FEB 2011 22:35103 commentaires

De minuit Iran Standard Time (20:30 GMT, 15:30 CEST), Bureau de Téhéran fournit des mises à jour sur les événements en Iran à travers le blog en direct 25Bahman.
Mises à jour - dimanche 24 Bahman / 13 Février

Un groupe d'étudiants et de jeunes de Khoramshahr et Abadan dans la province sud-ouest du Khouzistan, a exhorté les gens à participer à des marches du lundi »à donner au monde leur message au sujet de leur colère face à l'état actuel des choses. "

Un groupe d'activistes dans la province de Mazandaran université a publié une déclaration à l'appui de la 25Bahman protestation.


Emruz Nouvelles, un gros site de la révolution islamique réformiste Moudjahidine des organisateurs, citant Al-Arabiyah, ont indiqué des sources fiables à Téhéran, les forces de sécurité ont reçu l'ordre de ne pas affronter les événements, si elles sont conformes, mais juste essayer de les garder sous contrôle.

Emruz Nouvelles a également indiqué que la réunion du Conseil national suprême iranien de sécurité, le général Mohammad Ali Jafari, commandant de la Garde révolutionnaire, a exprimé sa préoccupation que les groupes dans les rangs de la Garde peut désobéir aux ordres de leurs supérieurs, si elles sont orientatssero d'exercer la violence contre les manifestants. Comme l'armée égyptienne a ouvert le feu sur des manifestants au Caire, une répression violente de manifestations, du lundi pourrait détruire complètement la crédibilité de l'armée parmi le peuple. Ainsi, il a proposé que la police se voir confier des responsabilités pour assurer l'ordre lundi, au lieu de la Basij et la Garde nationale.

Isa Saharkhiz, un militant journaliste emprisonné à l'été 2009, a envoyé une déclaration de prison, affirmant que la mobilisation de lundi.


Le procureur de Téhéran Abbas Jafari Dolatabadi a déclaré que la récente vague d'arrestations est due à des raisons de sécurité causés par les activités du «chef de file de la protestation."

Hossein Saffar Harandi, le principal conseiller du général Jafari, ancien ministre de la culture et de l'Orientation islamique, a appelé la protestation lundi une tentative de "guérir les blessures des États-Unis dans un piège" et a déclaré que "toute personne qui veut créer un autre jour [Exposition] alternative à la 22e Bahman [Février 11, l'anniversaire de la Révolution] est un "contre-révolutionnaire.

L'Organisation des diplômés islamique, connue sous le nom Advair Tahkim-e-e Vahdat, a publié une déclaration sur les émeutes en Égypte et en Tunisie, et a exprimé l'espoir que le gouvernement devrait créer les conditions pour des manifestations pacifiques qui se tiendra lundi. Voici le texte de la déclaration: «Nous proclamons notre soutien à la manifestation de la chef de file du Mouvement vert de la protestation populaire contre la dictature." De nombreux dirigeants de l'organisation, dont le Dr Ahmad Zeidabadai, Abdollah Momeni, et Hassan Asadi Zeidabadi, sont actuellement en prison.
***
Alikhan Mehdi Sadr, un haut responsable du ministère de l'Intérieur, a déclaré que la demande d'autorisation présentée par Mir Hossein Moussavi et Karoubi le lundi de l'événement est considéré comme «illégal». Il n'a pas expliqué comment la demande peut être illégal parce qu'il n'a pas reçu de demande - l'article 27 de la Constitution iranienne que les rassemblements et des manifestations pacifiques sont autorisées.
Un nouveau logiciel a été mis en ligne pour faciliter l'accès aux sites qui sont bloqués en Iran. Le logiciel permet aux internautes de recevoir les dernières nouvelles sur l'événement le lundi pour la diffusion de lorio. Accès par sadrah.com.

Le groupe des jeunes du Front de la participation a publié une déclaration à l'appui de l'événement le lundi et demander aux gens de participer.

Un commandant des forces spéciales durant la guerre Iran-Irak a invité les jeunes à participer. Il écrit: «Je me sens comme si les événements de 25Bahman avait la même signification symbolique pour nos jeunes, qui ont eu la guerre avec l'Irak pour nous, mais cette fois l'ennemi n'est pas l'Irak, mais Zahhak", le mythique empereur perse est le symbole de la règle tyrannique.

14 Febbraio: Manifestazione del 25 Bahman

L'invito a Manifestazione / Ultimi aggiornamenti: Capo Guardia segnalate concentrazione di truppe


di Sahimi MUHAMMAD a Los Angeles

13 FEB 2011 22:35103 commenti

A partire dalla mezzanotte Iran Standard Time (20:30 GMT, 15:30 EST), Tehran Bureau fornisce aggiornamenti sugli eventi in Iran attraverso il blog in diretta 25Bahman.
Aggiornamenti - Domenica, 24 Bahman / 13 febbraio

Un gruppo di studenti universitari e giovani provenienti da Khoramshahr e Abadan, nel sud-ovest provincia del Khuzestan, ha invitato la gente a partecipare alle marce Lunedi "per dare al mondo il loro messaggio circa la loro rabbia per l'attuale stato di cose."

Un gruppo di attivisti universitari nella provincia di Mazandaran ha rilasciato una dichiarazione a sostegno della protesta 25Bahman.

Emruz News, il sito web vicino ai riformisti Mojahedin Organizzatori della Rivoluzione Islamica , citando Al-Arabiyah, ha riferito che fonti attendibili di Teheran hanno detto che le forze di sicurezza hanno ordinato di non confrontarsi con le manifestazioni se sono consistenti, ma semplicemente cercare di tenerli sotto controllo .

Emruz News ha anche riferito che nella riunione del supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale iraniano, il maggiore generale Mohammad Ali Jafari, comandante della Guardia Rivoluzionaria, ha espresso la preoccupazione che gruppi nelle fila della Guardia possono disobbedire agli ordini dei loro superiori, se questi si orientatssero ad esercitare la violenza contro i manifestanti. Dato che l'esercito egiziano non ha aperto il fuoco contro i manifestanti al Cairo, una violenta repressione dei cortei, Lunedi potrebbe distruggere completamente la credibilità dell'esercito presso il popolo. Così, egli ha proposto che la polizia sia responsabilizzata nell'assicurare l'ordine Lunedi, al posto delle Basij e della Guardia Nazionale.

Isa Saharkhiz, il giornalista attivista incarcerato a partire dall'estate 2009, ha inviato una comunicazione dal carcere, sostenendo la mobilitazione di Lunedi.

Il procuratore di Theran Abbas Jafari Dolatabadi ha detto che la recente ondata di arresti è dovuta a motivi di sicurezza causate dalle attività dei "leader della protesta".

Hossein Saffar Harandi, consigliere capo del generale Jafari e ex ministro della cultura e dell'orientamento islamico, ha definito la protesta di Lunedi un tentativo "di curarsi le ferite da parte degli Stati Uniti in trappola" e ha detto che "chi vuole creare un altro giorno [di Manifestazione] alternativo al 22o Bahman [11 febbraio, anniversario della Rivoluzione] è un controrivoluzionario ".

L'Organizzazione di laureati islamici, nota come Advaar-e Tahkim-e Vahdat, ha rilasciato una dichiarazione circa le rivolte in Egitto e Tunisia, e ha espresso la speranza che il governo dovrà creare le condizioni per che si svolgano dimostrazioni pacifiche Lunedi. ecco il testo della comunicazione: "Annunciamo il nostro sostegno alla manifestazione dei leader del Movimento Verde di protesta popolare contro la dittatura". Molti capi dell'organizzazione, tra cui il dottor Ahmad Zeidabadai, Abdollah Momeni, e Hassan Asadi Zeidabadi, sono attualmente in carcere.
***
Mehdi Alikhani Sadr, un alto funzionario del ministero dell'Interno, ha dichiarato che la richiesta di autorizzazione presentata da Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi per la manifestazione di Lunedi è ritenuta "illegale". Egli non ha spiegato come la richiesta può essere illegale in quanto non è stata presentata alcuna richiesta - l'articolo 27 della Costituzione iraniana prevede che i raduni e manifestazioni pacifiche sono ammessi.
Un nuovo software è stato reso disponibile in rete per facilitare l'accesso ai siti web che sono stati bloccati in Iran. Il software consente agli utenti Internet di avere le ultime notizie circa la manifestazione di Lunedi per la lorio diffusione. Accedere tramite sadrah.com.

Il gruppo giovanile del Fronte di Partecipazione dell'Iran Islamico ha rilasciato una dichiarazione a sostegno della manifestazione di Lunedi e chiede alla gente di partecipare.

Un comandante delle forze speciali durante la guerra Iran-Iraq ha invitato i giovani a partecipare. Egli scrive: "Mi sento come se le manifestazioni del 25Bahman avessero lo stesso significato simbolico per i nostri giovani, che aveva la guerra con l'Iraq per noi, solo che questa volta il nemico non è l'Iraq, ma Zahhak ", il mitico imperatore persiano che è il simbolo del governante tirannico.

Défendre la dignité des femmes en Italie


Plus de 230 villes se sont réunis pour crier: «Assez»
Participation au-delà de toutes les attentes dans tout le pays. Beaucoup de jeunes, et beaucoup d'hommes. Parmi les foulards blancs et aucun symbole politique. Rome, Milan, Naples, Trieste, Bologne, Catane, Arcore. Cent mille à Turin, 10 000 à Palerme. Parmi les interventions de la scène d'un appel difficile pour la dignité de Sœur Eugenia Bonetti
Katia Riccardi
ROME - Plus de 230 villes ont envahi les rues d'aujourd'hui dans le même temps, pour la même raison et dans le même but. Défendre la dignité non seulement des femmes mais le pays auquel elles appartiennent. Avec leurs familles, leurs maris et leurs enfants. Et ne se sentent plus représentés par la fête à Arcore. Quel est le sexe, qui est Bunga Bunga, ils sont seulement des corps pour la vente sans reçu et aucun rabais. C'est tout ce que maintenant, trop souvent, est appelée simplement un passe-temps de stress. Mais c'est en insistant sur ceux qui ne participent pas à la fête de choix pour un gouvernement qui, aujourd'hui, avait l'œil fixé une à travers le monde (carte 2). Au-delà de toutes les attentes. Au-delà des représentants politiques. Faire le point et vous donner une idée de ce qui s'est passé aujourd'hui en Italie 3 est toujours difficile. Messages continuent d'arriver, des milliers, sur notre site Web, sur l'organisation du comité, si pas maintenant quand. Photos, messages, vidéos. Pour fusionner les discussions seront les résultats. Ceux qui mettent du temps à la suite aujourd'hui comme ils alignaient les femmes dans toutes les villes, petites villes et la province italienne.

PHOTOS PAR VILLE PROCESSIONS POUR LA VILLE »4

De la Piazza del Popolo à Rome cinq parapluies de Turin («à l'abri de la boue»), de Milan à Andria où "tous ceux qui veulent participer apportent avec eux une fleur à offrir à la dignité de ce pays foulé à plusieurs reprises." De Avezzano à Naples, où les organisateurs compté 100 000 visiteurs. Et soixante ont été comptés apparitions à Milan, Turin, y compris 50 000, 10 000 à Palerme, en procession, et beaucoup à Messine, Trieste, Bologne, Catane, Cosenza, Pesaro, Bari, Pescara.

Jusqu'à ce que le reste du monde. Les femmes dans le carré à Londres, Barcelone, Paris, Malmö, Prague, Athènes, Bruxelles, Grenoble, et au Népal, Honolulu, Boston, Washington. Un million de femmes de partout dans le monde. Il a été un signe clair qu'il n'y a pas de quoi rire, qu'il n'y a rien de rabaisser, de justifier et passer sous silence. Les carrés sont maintenant 234 femmes en Italie: des places pour le respect et la dignité, «oublié zone Arcore mots, et autour de laquelle - a dénoncé les organisateurs de la commission," Si ce n'est pas maintenant, quand? - Encore à agiter des arguments spécieux.

Les voix qui ont essayé de rejeter les manifestations étaient aussi faibles que celles de la ministre Maria Stella Gelmini, qui décrit tout ce que "chic radical", une manifestation menée par «quelques femmes." Ou celle de Secrétaire Daniela Santanché qui a dit: "Ce n'est qu'une démonstration de la haine pour un seul homme, et ils sont exploités par les hommes des femmes gauche Comme il est triste que les autres la dignité..." Mais les chiffres, les mots et les images ont carrément refusé.

Sur la Piazza San Carlo à Turin, 6, les gens étaient nombreux. Plus que prévu. "Nous avons commencé en 50 000, maintenant nous sommes devenus 100 000," ils ont dit certains des organisateurs. Lorsque la tête de la procession atteint Piazza Vittorio Veneto, en fait, des centaines de pieds de la Piazza San Carlo a continué à se rallier des milliers de personnes. Dans la file d'attente, il y avait "l'auto-détermination des femmes« qui ont pris d'assaut vendredi dernier le bureau régional de la PDL. A Milan, 60 000 personnes 7 personnes ont dansé sur l'air "Je veux un scandale" Gianna Nannini. Et à l'invitation de l'hôtesse Teresa Mannino, tous les blancs agités foulards un symbole de l'événement à Milan.

A Naples, de l'étape 8 a également lu un message du chef de la CGIL, Susanna Camusso, qui a parlé de l'événement, en disant: "ce sont les vraies femmes." Sur la place, en privé, le maire Rosa Russo Iervolino et plusieurs de ses conseillers viennent, et puis Teresa Armato, Valeria Valente, Angela Cortese. Surtout, les «Mères volcanique» qui se sont battus contre les Terzigno enfouissement.

A Rome, Piazza del Popolo était inaccessible. Arrêté peu après 14, votre heure approximative pour le début de l'événement, des milliers de personnes arrivent à y participer. Et de danser avec la voix de Patty Smith. Ecoute de la femme qui a sauté sur scène pour parler de trois minutes chacun. Déménagement, prises par une force de rébellion en sommeil depuis trop longtemps. A été largement applaudi la participation de Sœur Eugenia Bonetti, missionnaire de la Consolata en Afrique pendant 24 ans et à Turin pendant un certain temps dans le centre de Caritas. «Je veux donner une voix aux sans voix - a déclaré sous les applaudissements de toute la place -. Les nouveaux esclaves dans notre pays qui envisagent d'avoir un avenir meilleur E» pour eux et pour nous tous parce que je ne appel à donner de la dignité des femmes. Parmi ces esclaves que nous sommes sœurs et les mères pour nous et pour eux nous dire stop à ce marché indigne dans le monde des femmes, dirigé à ceux qui sont privés de base »de l'homme.

Alors la voix des femmes est toujours en danger. "Seulement que nous n'avions pas réalisé que d'être malade ici. Il a fallu Ruby pour nous faire ouvrir les yeux, dit une dame comme des milliers, confus parmi des milliers sur une place entre les centaines d'aujourd'hui. Soeur Eugenia Bonetti fait directement référence à Rubygate:. "Ils nous effrayer nouvelles qui nous amènent à penser que, en Italie, nous sommes loin de voir la femme pour ce qu'elle est et nous ne réalisons pas que la prostitution du corps des femmes est devenu un partie intégrante de notre vie quotidienne. Nous ne pouvons pas rester indifférents à cette mentalité, nous sommes tous responsables et nous devons maintenant faire leur part chacun. Donc, les voix des femmes d'aujourd'hui se sont réunis. Arcore la nomination a été largement Charles Arent, à 15h30, pour une défense qui a duré environ deux heures. Beaucoup de femmes mais aussi hommes et enfants (vidéo) 9. L'événement était censé décoller dans Vela à la Villa Borromeo, mais pour des raisons d'ordre public a été déplacé hors Arent, à quelques centaines de mètres de la villa du Premier ministre Silvio Berlusconi.

Aujourd'hui, les femmes ont parlé ensemble. Pas de gâchis, tout ce qu'ils disaient la même chose. Respecter minutes et demie de silence qui ont précédé le début de chaque événement, chaque carré de l'Italie. Un silence nécessaire parce que le cri de 'maintenant écho puissant. Le chef du CIGL Susanna Camusso a été reprise dans plusieurs villes. "Je veux embrasser symbolique de toutes les femmes et non pas la lutte contre l'insécurité, et le désir de travailler et ne veulent pas entendre parler d'eux ce regard qui rabaisse et les insultes I -. Dit, dès le stade de Rome, à Piazza del Popolo - que la justice a été égale. Je souhaite que quand il s'agit de mineurs est pensé pour étudier, à jouer dans l'avenir. Je souhaite que ceux qui définissent «puritaine» nous rappellent que les interdictions ont été imposées par l'insémination artificielle à la pilule du lendemain. Je souhaite que lorsque vous dit le sexe ne pense pas que d'un mandat politique. Je veux un pays avec une morale, parce que le double insulte à notre dignité et de peaux. Je voudrais, mais je sais que c'est le cas, que la liberté, la démocratie, le sexe, les femmes sont l'avenir de nouveaux mots propre Aucun d'entre nous -. dit Camusso - de baisser leurs regards parce que nos yeux sont clairs Cela peut être parce que l'avenir est à nous ".. Son «je», je suis une forte et générale.

Il y avait pas de partis aujourd'hui dans les rues, il n'y avait pas les couleurs et les uniformes et la politique divise. Il y avait dispersés parmi les hommes politiques et accompagnés de leurs épouses. A Rome, le président Rosy Bindi et chef de groupe du Sénat Anna Finocchiaro, mais le secrétaire était en coulisse avec son épouse, Pier Luigi Bersani, l'ancien secrétaire et Walter Veltroni, avec sa femme et sa fille ont été parmi le peuple. En tant que leader à la Chambre, Dario Franceschini, et le Président de la Province de Rome, Nicola Zingaretti.

Aujourd'hui, les femmes de l'Italie ont uni leurs forces contre l'homme qui représente l'Italie au nom de tous de travailler pour la qualité et le rôle. Montré sur la rue parce qu'ils ont des fils et des filles qui ne veulent pas de grandir avec des valeurs qui n'ont pas choisi pour eux-mêmes. Et vous sont également partagés par le tissu et l'escorte, du parlement ou des prostituées. Ils ont inclus dans leur vision et leur plainte commune. Loin des divisions de la rhétorique qui accusent ceux qui ont décidé de ne pas embrasser la manifestation d'aujourd'hui. Certains continuent de le faire. Il parlera de l'exploitation et morale bigots principes et de l'hypocrisie. Il dira qu'il a dit le chef du PDL salle de l'aile, Fabrizio Cicchitto qu '«il n'est pas d'équerre à rejeter le gouvernement ainsi que de les élire. C'est évident qui est la radicalisation du conflit, se concentrant tous ses mouvements carrés." Le fait est que aujourd'hui un million de personnes se sont levés et ont crié que l'impatience sera difficile de ne pas se rappeler demain.

Similitudes et différences entre nous et d'escorte - Lettre ouverte d'un étudiant à Février 13

Mardi 8 février 2011 11:15 RÉSEAU UNIRIOT
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Vanessa Bilancetti 08:02:11 - Je suis une fille, nous sommes les filles de l'Italie de Berlusconi. Nous avons grandi avec n'est pas le raï et de Beverly Hills, ces programmes ont en quelque sorte la forme de modèles esthétiques que nous portons. Nous avons mis les soutiens-gorge, je porte un soutien-gorge, ne l'épilation à la cire, je vais l'esthéticienne, et parfois même mis du vernis à ongles ...

Entre moi, entre nous et les filles de Arcore de la nuit, ne pas passer de nombreuses années. Je n'ai qu'une chose en commun avec eux: nous n'avons rien. Nous n'avons pas un emploi, mais nous avons étudié beaucoup pour elle. Nous n'avons pas de garanties, et nous aimerions, au moins occasionnellement, des travaux d'une manière digne.

Mais avec la partie de l'escorte Bunga Bunga j'ai des choses qui ne sont pas en commun. Je ne veux pas laisser échapper mes seins dans la face à toutes les personnes qui sont importantes. Je ne veux pas montrer mon cul dans les intermèdes de Striscia la Notizia. Je ne veux pas être considéré comme un sot, quand ils sont intelligents et rusés, comme l'escorte.

Nous n'avons rien en tant que génération. Nous n'aurons pas de posséder une maison, si vous ne pouvez pas acheter nos parents, et tous ne peuvent pas. Nous pouvons avoir des enfants, mais il est difficile d'imaginer comment les conserver. Nous ne savons pas ce que nous faisons quand nos parents tombent malades.

Malgré toutes ces incertitudes ne veux pas mettre mon corps dans les mains de soixante-trois ans. Malgré tous mes, notre, l'incapacité ne veux pas confier mon avenir à 3 ans, juste parce qu'ils sont bons à se déshabiller ... et la confiance que, après tout la télévision que nous avons vu, nous sommes tous bons pour se débarrasser de.

J'ai l 'avenir a décidé de construire dans les rues crier dans ce pays, pas dans des bâtiments fermés où personne ne sait ce qui se passe, ils sont le Parlement de la République ou la villa de Berlusconi.

Je, nous, nous sommes jeunes, nous les filles sont mignonnes, nous sommes beaux, mais nous ne sommes pas de votre accompagnateur.

En dépit de la bassesse à laquelle nous sommes habitués, nous ne voulons pas d'adapter votre «normale», nous ne voulons pas être médiocre. Nous ne voulons pas vendre notre intelligence pour 1000, 2000 ou 5000 euros, ou une maison payée, restent toutefois sous le chantage, mais avec un sac Gucci. Mais nous ne voulons pas nous habituer à une vie de souffrances entre les stages ou à temps partiel 500 € à 800 € par mois, et un faux sac Gucci.

Nous voulons bâtir nos relations dans une nouvelle, belle et égalitaire. Nous avons beaucoup de plaisir, exciter, profiter, mais nous voulons faire la même chose, sans aucune subordination. Nous sommes fatigués d'être considérés comme des filles stupides, nous sommes fatigués d'être considérés comme Pallos parce que nous parlons.

Nous les filles, nous avons une pleine conscience de nous-mêmes et la puissance de notre corps. Nous sommes jeunes et beaux nous ne sommes pas de votre accompagnateur. Nous vivons tous notre vitalité des relations différentes de celles vécues par cette raccontante Italie et Berlusconi et sa gauche, le moraliste.

martedì 8 febbraio 2011

EGITTO: studenti, docenti universitari in rivolta spingono per una nuova era 

di Ashraf Khaled 6 Febbraio 2011 

Avendo appena finito gli esami di metà anno presso la facoltà di commercio di dell'Università del Cairo, la più grande università pubblica d'Egitto, Abdel Hossam Khaleq, 21 anni,ha voluto unirsi a migliaia di suoi concittadini e spingere per drastiche riforme in questo paese di 80 milioni di persone. Con tutte le università chiuse, c'era un sacco di tempo per protestare. 
"Ho preso parte alle proteste contro il presidente Hosni Mubarak da quando sono iniziate il 25 gennaio ", ha detto Abdel Khaleq, che ha negato qualsiasi appartenenza politica.
"Io sono solo un egiziano che è deluso per l'indebolimento degli standard di vita del mio
paese negli ultimi anni. Gli Egiziani meritano un futuro migliore ". 

Abdel Khaleq era uno delle migliaia di studenti universitari che hanno aderito sit-in dei manifestanti  in Tahrir Square, nel centro del Cairo, chiedendo l'immediata dimissioni di Mubarak, 82 anni, ex generale dell'esercito al potere per quasi 30 anni.

Mentre molti paesi in tutto il mondo sono intervenuti per evacuare gli studenti internazionali dall'd'Egitto, ci sono state segnalazioni di alcuni che si sono uniti alle proteste. Il Times di Mosca ha pubblicato che studenti russi avevano "aderito alla milizia spontanea armata di bastoni in difesa dei quartieri dai saccheggiatori ". Alcuni studenti stranieri hanno scelto di rimanere in Egitto.

Molti accademici si sono uniti al coro crescente di rabbia contro Mubarak e il suo governo."L'Egitto deve passare attraverso duri giorni prima di una nuova alba" ha detto all' University World News Nafae Hassan, professore di scienze politiche e un attivista anti-Mubarak," Tuttavia, ho piena fiducia che le persone che hanno scatenato questa importante rivoluzione sono in grado di proteggersi fino alla fine, dal regime di Mubarak e da tutti quegli opportunisti, che vogliono lucrare personalmente da questa rivolta. "
Nafae e molti accademici sono membri di una campagna pro-riforma guidato da Mohamed ElBaradei, l'ex capo del cane da guardia nucleare internazionale e un attivista di opposizione. Molti di loro hanno mantenuto un alto profilo neelle proteste in corso.
Dopo due settimane, quasi una dozzina di morti e migliaia di feriti, le proteste sono tuttora in corso - nonostante le dimissioni di massa di ieri (a parte Mubarak) della dirigenza del partito di governo e di un annuncio relativo a colloqui informali a stretto giro tra il nuovo Vice Presidente Omar Suleiman e il bandito, ma tollerato movimentio dei Fratelli Musulmani.
I dimostranti hanno respinto le dimissioni come un cosmetico del regime."Alcune persone dicono che è un gesto esterno di aperturai ma credo che queste siano carte che stanno gettando sul tavolo in favore della piazza, è come uno spettacolo di spogliarello, ha detto l'uomo d'affari Mahmud Momen ad ABC News.

Ieri, anche all'estero egiziani sono scesi in piazza chiedendo le dimissioni di Mubarak. Ci sono state dimostrazioni a Parigi, Londra, New York, Tokoyo, Ramallah e in altre città.
La scorsa settimana Mubarak ha promesso alla nazione che lui avrebbe rinunciato ad un sesto mandato dopo l'attuale che termina a settembre. Ha anche promesso di introdurre modifiche costituzionali per rimuovere le restrizioni alla candidatura di presidente e di ridurre i mandati presidenziali a due - le richieste fatte già tempo fa dai avversari.
Ma mentre il suo comunicato di Martedì gli valse la simpatia di molti egiziani, gli studenti in Piazza Al Tahrir hanno visto le cose diversamente. "Questo uomo deve dimettersi ora. Egli è colpevole di tutti i danni subiti da parte dell'Egitto, in tutte le sfere della vita " ha detto Abdel Khaleq.
"Inoltre, Mubarak non ha fornito alcuna garanzia per le sue promesse. Il suo entourage che lo supporta e lo sostituisce al potere può spezzare le sue promesse e incarcerare gli avversari. "

Le autorità egiziane hanno chiuso per tempo indeterminato tutte le istituzioni educative, tra cui le Università, a causa della turbolenza che si è diffusa in tutta il paese. Tuttavia, in un recente scossone del governo, Mubarak ha incontrato il come ministro dell'istruzione superiore Hani Helal. Al momento non è chiaro se Helal continuare a sopravvivere politicamente, dopo le dimissioni di ieri.
Ci sono stati alcuni danni materiali nelle università. L'Università americana del Cairo ha detto che il suo edificio in centro è stato saccheggiato ma i danni non risultano sostanziali, e che la sua sede principale in periferia è rimasta intatta.

Gran parte dei manifestanti anti-Mubarak sono universitari laureati senza lavoro. Proteste in Egitto, Tunisia e Yemen sono state alimentate da varie problemi come la mancanza di libertà politica e di oppressione, ma un fattore determinante è stata l'espansione dell'istruzione superiore senza crescita simultanea di opportunità di posti di lavoro con conseguente laurea e disoccupazione

Ieri il Wall Street Journal ha citato un recente commento da parte degli economisti del Fondo Monetario Internazionale Yasser Abdih e Anjali Garg: "Sorprendentemente , la disoccupazione nella regione [Medio Oriente e Nord Africa] tende ad aumentare con la scuola. "Negli Stati Uniti, dice il giornale," è vero il contrario".
Secondo la Banca Mondiale, nel 1990, si è iscritto 14% degli egiziani in età da college e la quota è salita al 28,5% nel 2008. Le scuole egiziane hanno esteso la partnership con le università europee. Il governo egiziano ha raddoppiato ii finanziamenti per l'istruzione superiore nel 2007 con un piano quinquennale e ha ricercato consulenze internazionali sul rrinnovamento del sistema. "
Il Wall Street Journal ha ricordato anche uno studio 2010 riguardante l' istruzione superiore in Egitto dalla Banca Mondiale e dell'OCSE, che ha rilevato un eccesso di offerta di cronica di laureati, accompagnato da denunce di assunzioni di laureati senza le competenze di cui avevano bisogno.

"Mi sono laureato in giurisprudenza tre anni fa. Ma siccome non ho amici in alte posizioni, non riesco a trovare un lavoro ha detto University World News Moustafa Khalil, uno dei più arrabbiati manifestanti,
"A causa della diffusa corruzione e del nepotismo, i laureati come me, hanno poche possibilità di sopravvivenza. Ma la nostra possibilità è ora di smantellare questo regime corrotto e stabilire una società di giustizia e di uguaglianza. "
La rivista Nature ha scritto la scorsa settimana che il mondo accademico, mentre avevano aggiunto le loro voci alla richiesta di cambiamento ", l'instabilità della situazione nel paese comporta inevitabilmente incertezza per l'impresa scientifica ".

Gli accademici si lamentano amaramente sulle condizioni nelle università, tra cui la mancanza di finanziamenti e di attrezzature, i salari bassi e scarsa organizzazione. Ma sono state le dura condizioni e la mancanza di opportunità della Nazione che hanno dominato i “rumors” degli accademici nelle ultime due settimane.
Tahir Ahmed Yehia, uno scienziato agricolo all'Università del Cairo, ha detto a Nature: 
"In questa protesta non c'è distinzione tra professori universitari e studenti.Siamo tutti venuti fuori come egiziani. Non esiste un'età distinta o sociale standard, tutti abbiamo le stesse richieste - un cambiamento di regime in uno che migliori le condizioni per tutti noi e che affronti problemi che abbiamo di fronte per tanto tempo. "

Marocco: il movimento islamico potrebbe cavalcare l'onda di protesta araba

In un articolo pubblicato sul suo sito web, la Fratellanza islamista marocchina Adl wal Ihsan (Giustizia e Carità) chiede "un cambiamento democratico con urgenza."Obiettivo: Non essere inquadrato come movimento di protesta popolare. Nei caso in cui potrebbe esserlo in un regime monarchico ...
Confrontare le situazioni politiche dei paesi del Maghreb è sicuramente un esercizio complicato. Riospetto allle organizzaziioni islamiche coinvolte nei movimenti rivoluzionari in Tunisia ed in Egitto, il movimento marocchino di Al Adl wal Ihsan (Giustizia e Carità) che lui presiede ...non è stato ancora mobilitato.
In un articolo pubblicato lunedì sul loro sito web , Giustizia e carità "saluta le manifestazioni in Tunisia e in Egitto" e chiede "un cambiamento democratico [...] urgente per garantire una vera separazione dei poteri", e riforme istituzionali utili a porre fine all'autocrazia". Chiede inoltre che l'"abrogazione" dell'attuale costituzione attuale - richiesta non nuova.
La questione viene presa molto sul serio dalle autorità marocchine, che stanno costantemente cercando di disinnescare con tutti i mezzi ogni possibile connessione tra il Regno ed i suoi vicini turbolenti nel Maghreb. Il Movimento giustizia e carità, bandito ma tollerato dalle autorità marocchine, è considerato uno dei più importanti movimenti islamici in Marocco. Sette membri della Fratellanza Islamica, sono stati arrestati nel giugno 2010 nell'ambito di una storia oscura di sequestro di una persona che aveva presentato denuncia di tortura contro la polizia nel settembre dello stesso anno .
Capacità di mobilitazione
"Per le autorità ufficiali, i membri di Giustizia e carità risultano tra 30 000 e 40 000 soci. Ma i funzionari dicono che il movimento islamico ha quasi 200.000 membri", ha detto l'analista politico Mohamed Darif, specialista in Marocco islamico. Il principale punto di forza di giustizia e carità è la sua organizzazione e la sua capacità di mobilitare", aggiunge.
E sostenere gli islamisti sapere dove ti fa male. "Milioni di marocchini soffrono la povertà e la mancanza di opportunità. Non è giusto che i paesi ricchi monopolizzato da una minoranza ", dice il movimento è" definito come un movimento pacifico con riferimento islamico ".
Giustizia e carità è guidata da Sheikh Abdessalam Yassine , 83 anni, ex ispettore di formazione influenzata dal sufismo la cui figlia Nadia, è il portavoce del movimento . "Esortiamo le autorità a porre fine alla" Benalizzazione "nei confronti del Marocco e della credibilità delle istituzioni costituzionali", ha detto il suo movimento.
Parlando Giovedi scorso dopo una chiamata via Internet a una manifestazione pacifica per una "vasta riforma politica", il 20 febbraio, il ministro marocchino della Comunicazione Khalid Naciri sottolinea che il Marocco "è da tempo impegnata in un processo democrazia irreversibile e l'apertura dello spazio di libertà. [...] Le persone possono esprimersi liberamente [...] come avviene in piena conformità con gli interessi vitali del Paese ". (Con AFP)

Profughi del Sinai: c'è un altro gruppo, con bambini

7 febbraio 2011 21:30

Roma, 5 febbraio 2011. Sono tragiche le notizie che pervengono dal Sinai egiziano. Riprendono le migrazioni di profughi verso Israele e il nord del Sinai è un passaggio obbligato per i migranti che fuggono da guerre, persecuzioni e crisi umanitarie.

Purtroppo le tappe del “viaggio della speranza” attraverso il deserto sono le solite: gruppi di migranti si affidano ai “passeur” Rashaida, i quali chiedono un riscatto, riscatto che aumenta quando i gruppi – a volte divisi in contingenti meno numerosi – vengono trasferiti ad altre bande, fra cui le più potenti e organizzate che fanno parte delle tribù di al-Tarabin e Sawarqa. Don Mussie Zerai è entrato in contatto ieri con un nuovo contingente di profughi africani, composto da circa 150 persone. Fra di loro, due ragazzini, di 11 e 14 anni, rapiti e venduti alla banda che attualmente li tiene prigionieri. I loro genitori sono a Kassala, nel nordest del Sudan. Anche questi profughi sono tenuti in catene e ricevono una pagnotta ogni 4 giorni. La sorte dei bambini è spesso peggiore di quella degli adulti, perché i trafficanti operano anche sul mercato della pedofilia e della schiavitù, oltre che su quello degli organi umani. L’Agenzia Habeshia ha lanciato l’ennesimo appello disperato, che noi di EveryOne trasmettiamo all’Alto Commissario Onu sui Rifugiati, allo Special Rapporteur delle Nazioni Unite sul Traffico di Esseri Umani, All’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani e alle istituzioni Ue. E’ importante continuare a sollecitare l’intervento degli organismi internazionali, nonostante il loro silenzi e la loro inerzia, che si interrompono solo quando a essere rapiti, nei paesi in crisi umanitaria, sono persone dell’occidente. Regna l’indifferenza, come nei periodi bui del secolo scorso. Dei 15 cristiani assassinati in Egitto dai fondamentalisti, neanche una riga sui quotidiani. Degli attentati nel governatorato del nord del Sinai, solo poche informazioni scarne e senza commento. Stanno facendo a pezzi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – il cui primo articolo afferma che tutti gli uomini sono nati liberi e uguali – e stanno sacrificando a ideologie che si ripresentano ciclicamente i valori che essa rappresenta.

Nella foto, giovani rifugiati di Kassala

Rivolta in Egitto: uno speciale di 2 ore

Rivolta in Egitto: uno speciale di 2 ore sulla rivolta contro il regime di Mubarak appoggiato dagli Usa. 4 di 10
DemocracyNow.org - Parte 5: www.youtube.com In una speciale trasmissione Sabato Democracy Now! Va in onda uno speciale di due ore del 5 febbraio. Punti salienti del video sono:
-Live Report da Il Cairo con Democracy Now! senior producer Abdel Sharif Kouddous ed il corrispondente di democracy now! Anjali Kamat.
-Ilromanziere Ahdaf Soueif su come come la vita in Tahrir Square "è davvero la democrazia in azione "
-Il professore della Columbia Rashid Khalidi sul l'impatto delle rivolte egiziane e tunisine sul Medio Oriente.
-Mohamed Abdel Dayem del Commitato di Protezione dei giornalisti sui continui attacchi contro i giornalisti da parte dei sostenitori del regime di Mubarak.
-Khaled Fahmy, docente presso l'Università Americana del Cairo, parla delle relazioni che Hosni Mubarak ha rassegnato le dimissioni come capo del partito al potere NDP.
-Università di California-Santa Barbara professore Paul Amar sul ruolo dei militari in Egitto post-Mubarak.
-Joel Benin professore della Stanford sul movimento operaio egiziano e le radici storiche della rivolta del 25 gennaio

Costa d'Avorio: l'esercito alla fine rilascerà Gbagbo ha predetto Washington


Resta poco tempo per Laurent Gbagbo per lasciare il potere in modo pacifico e onorevole in Costa d'Avorio ha detto Venerdì l'ambasciatore Usa in quel paese, prevedendo che l'esercito alla fine rilasciarà il presidente uscente.
"La finestra di transizione è ora un esilio tranquillo e onorato di Gbagbo accompagnato da una amnistia", ha avvertito Ambasciatore Phillip Carter, durante una visita a Washington.
Mr. Carter ha osservato che il signor Gbagbo non poteva permettersi di pagare le forze armate ivoriane e che esse si sarebbero inevitabilmente allontanate dal suo regime.
"Gbagbo" rubava alle imprese
Non si poteva prevedere quando il signor Gbagbo avrebbe ceduto il comando al suo rivale Alassane Ouattara, vincitore riconosciuto dalla comunità internazionale delle elezioni presidenziali del 28 novembre. Le esportazioni di cacao, la risorsa principale del paese si sono prosciugate dopo l'appello al boicottaggio lanciato dal sig Ouattara.
Secondo il signor Carter, il signor Gbagbo si era ridotto a "rubare" alle imprese attraverso l'estorsione di denaro per pagare gli stipendi dei militari.
" Nazioni Unite (UNOCI), Choi Yong-Jin, ha anche detto che il signor Venerdì Gbagbo ha incontrato crescenti difficoltà a pagare i dipendenti pubblici e l'arresto dei finanziamenti potrebbe incoraggiare Ouattara.
"In dicembre (Laurent Gbagbo) ha pagato tutti. Nel mese di gennaio, ha assunto gli stipendi degli insegnanti 'e le pensioni dei pensionati. Non sappiamo se è un ritardo. Dobbiamo guardare da vicino come si evolve" ha dichiarato Choi ha detto ai giornalisti dopo il briefing sulla situazione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Sette ministri delle Finanze dell'Unione economica e monetaria dell'Africa Occidentale (UEMOA) hanno chiesto 23 dicembre presso alla Banca Centrale degli Stati dell'Africa (BCEAO) di consentire solo ai rappresentanti del signor Ouattara per la gestione i conti pubblici del paese.

La Costa d'Avorio non ha né una propria moneta nè una banca centrale. L'unica risorsa per Laurent Gbagbo erano le esportazioni di cacao e gli utili provenienti dalla gestione del porto di Abidjan.

Dobbiamo abolire il sistema presidenziale tunisino

2011/07/02 a 10: 35 By Moalla Mansour

Mansour Moalla teme che la forza dell'abitudine impedisca la riforma delle istituzioni.

Nato a Sfax il 1 ° maggio 1930, Mansour Moalla ha completato i suoi studi a Parigi nel 1957. Armato di una laurea e un dottorato in diritto, una laurea in scienze politiche, come un ex studente di ENA, presso cui si è laureato come ispettore delle tasse, ha lavorato per vent'anni nel settore pubblico tunisino, dieci come ministro in campo economico e finanziario. Nel 1957, ha creato con Hedi Nouira, la Banca Centrale di Tunisia, dove divenne il primo direttore generale. E 'anche il fondatore della International Arab Bank of Tunisia (Biat) Gruppo Assicurazioni Tunisia e l'Istituto arabo di imprenditori.

Questa riforma è fondamentale e urgente. Siamo all'autarchia. Il sistema "presidenziale" pieno è stato stabilito da più i mezzo secolo: cinquantatre. Il saldo di tale periodo è disastroso, soprattutto in termini governativi. La libertà politica è stata soffocata, ha regnato la paura, l'improvvisazione ha impedito al paese di andare avanti.

I terribili avvenimenti verificatisi in queste ultime settimane ci impongono il dovere di scrutare i difetti e le conseguenze di questo sistema di governo traendone le conclusioni. L'errore più grave da evitare a tutti i costi è quello di riperpetuare l'attuale sistema costituzionale, significherebbe proseguire la tragedia nazionale che il paese ha appena vissuto. E' pertanto imperativo sostituire l'attuale regime con un sistema transitorio che identifichi le prerogative del governo e le clausole di responsabilità a cui può aderire o meno. Questo è un "cambiamento" necessario, quello del 1987 si è rivelato una farsa vera e propria.

Un presidente al di sopra delle parti

Quali riforme possono essere introdotte in futuro? Si deve prevedere innanzi tutto la separarazione delle funzioni del capo dello Stato da quelle del capo di governo. Le due funzioni obbediscono alle diverse esigenze di un governo "civile". Il Capo dello Stato è lì a simboleggiare l'unità nazionale, il rispetto della Costituzione e della legge, di fungere da arbitro e mediatore in caso di necessità. Non deve essere mescolato con le vicende giornaliere dell'agone politico per non screditarne la funzione di garanzia. Altrimenti non è più un capo di Stato, ci sarebbe il rischio di lotte partigiane per eliminare un avversario con il discredito dell'intera nazionee. Questo ruolo può essere ricoperto solo da uomini di alta integrità morale e che si attengano alla neutralità, alla sobrietà, s'auréolant e autorità morale che è importante quanto quella conferita dalla legge. Tale presidente assicura la stabilità e la permanenza dello Stato che non scompare ogni crisi politica, come nel nostro sistema presidenziale in cui i difetti dei nostri due capi di stato hanno portato ad una grave destabilizzazione del paese e della società .

Il Capo dello Stato, nel nuovo sistema, visto il suo status e poteri, non deve essere eletto a suffragio "universale", come avviene in un sistema presidenziale. Il suffragio universale è sicuramente considerato più democratico, ma non è in questo caso perché si trasforma in un plebiscito di fatto con risultati che posso arrtivare al 90%-99,9% dei voti! Inoltre, si concentra tutto il dibattito politico su una persona, che promette molto più di ciò che è realizzabile,arrivando addirittura a negare ciò che aveva promesso di fare, come è stato dimostrato dall'esperienza. Il capo dello Stato è eletto dal Parlamento con una maggioranza qualificata dei due terzi o dei tre quarti dei voti. La carica può essere revocata può essere revocata nello stesso modo in caso di colpa grave o di prevaricazione. Il suo mandato dovrebbe essere limitato nel tempo, quattro o cinque anni, rinnovabile una volta. Tuttavia, il suffragio universale è il più adeguato per l'elezione dei deputati e la formazione di un Parlamento che rappresenta la nazione e quindi il diritto di designare la specie Capo dello Stato.

Il suffragio universale presenterà quindi più pericoli, dato che non si elegge una sola persona ma un gran numero di parlamentari. Il Parlamento sarà il depositario della sovranità popolare. Parlamenti sono stati istituiti dopo l'indipendenza hanno appena stati in grado di svolgere questo ruolo, sono stati schiacciati da un esecutivo presidenziale dovrebbe provenire dal suffragio universale diretto. Scollegato dal pubblico, il capo dello Stato, il suo governo, la sua amministrazione e il suo partito sono stati in grado di prevenire o gestire la rabbia del popolo pacificamente.

Il Parlamento, dunque, nel nuovo sistema restituirà il sistema centrale di governo. Si può svolgere il suo ruolo in modo efficace se il sistema elettorale scelto per l'elezione dei membri è opportuno e ragionevole.

Un parlamento che ha ottenuto l'indipendenza

Questo ci porta alla seconda parte essenziale del sistema: il governo. Il governo deve essere una organizzazione responsabile politica e controllabile, a differenza di quello che è successo nei35 anni di governo presidenziale. Durante questo periodo, il governo è stato un organo tecnico il cui ruolo era quello di eseguire le politiche e gli ordini del presidente. I membri di questo governo, il Primo Ministro ei ministri sono stati impiegati solo del presidente, nominati e revocati dal lui a sua convenienza. Hanno dovuto riferire al Presidente. Essi sono stati politicamente sollevato da responsabilità, se non al presidente, che si è impotenti e incontrollabile. Il Parlamento di essere agli ordini del presidente, è la diffusa mancanza di responsabilità a tutti i livelli.

In più, questo governo, i cui membri sono nominati dal Presidente, non può essere equo. Se si incontrano persone con idee contrastanti, non troviamo politica globale comune a tutti i suoi membri, ciascuno da solo con il presidente, anche ignorando il Primo Ministro, e ciascuna portando la sua strada in qualche modo a soddisfazione del capo da promuovere.

Un vero governo responsabile non può che venire dalla volontà popolare rappresentata dal Parlamento. Questo governo deve avere un programma comune concordato da tutti i suoi membri. La composizione del governo e il suo programma sono presentati al Parlamento per la discussione. Se approvato, il governo ha la prerogativa di esercutare i poter della Carta costituzionale. Resta solo per citarne i membri di questo governo, con decreto del Presidente della Repubblica, che è costretto a rispettare la decisione di nomina e di elezione del leader della maggioranza. Se tale maggioranza è difficile da cancellare, e se l'emergere di una coalizione è necessario individuare uno, il presidente avrà un ruolo da svolgere nel contribuire a realizzare come mediatore e conciliatore.

Il governo ha così stabilito opererà sotto il controllo permanente del Parlamento. Rimane in vigore fino a quando ha la fiducia del Parlamento. Se questa fiducia viene ritirata, deve lasciare e fare spazio per la nuova squadra che ha beneficiato di questa fiducia. Se c'è una crisi ministeriale, la soluzione spetta al Parlamento. Ma la crisi non sarà una tragedia nazionale, come nel caso della "partenza del capo di stato eletto a" suffragio universale "come quello che è successo con i primi due presidenti. Ha preso un colpo di stato e di una rivolta popolare per cacciare l'uno e l'altro.

Il sistema proposto prevede pertanto una soluzione per i problemi e conflitti, in quanto rende possibili correzioni, i cambiamenti politici e la correzione degli errori senza perdere tempo. Mentre in passato due sistemi presidenziali che abbiamo conosciuto, abbiamo visto come abbiamo lasciato le cose in giro, problemi e conflitti peggiorano marcire fino a quando l'evento si risolve, non il governo.

Quindi c'è una predominanza del Parlamento, che ha dominato, per essere legittima, non deve essere abusivo e assoluto, e non deve paralizzare il governo. Abbiamo bisogno che il governo di governare in modo efficace, efficiente, e ne assume la responsabilità. Non si tratta semplicemente eseguendo gli ordini del Parlamento. Per "disciplina" il Parlamento e impedire di ostacolare inutilmente l'azione del governo, la seconda in questo caso dovrebbe avere il diritto di sciogliere un assembly diventa "impossibile" e invitando gli elettori a decidere.

Per una Assemblea Costituente

Osserviamo che il sistema non riconosce a nessuna istituzione il potere costituzionale assoluto, né al capo dello Stato, che può essere revocato dal Parlamento né al governo, che può essere licenziato e condannato, o il Parlamento che possono essere disciolto. Ciò incarna anche la regola base del sistema democratico: "Il potere deve essere in grado di fermare il potere" per prevenirne gli abusi e garantire il rispetto della persona umana.

Va aggiunto che l'autonomia e l' indipendenza della magistratura completerà l'equilibrio dei poteri, che dovranno esercitare il reciproco controllo.

L'indipendenza della magistratura è stata gravemente minata dal sistema presidenziale istituita dopo l'indipendenza, un esecutivo autoritario e totalitario che ha voluto dominare sia il legislativo che il giudiziario. Dobbiamo garantire l'indipendenza della magistratura nonchè la sua onorabilità, dandole la sicurezza delle proprie prerogative di protezione da misure repressive o di intimidazione, in modo che la magistratura, così riabilitata, possa svolgere il proprio ruolo nel quadro complessivo di organizzazione del governo e partecipare ad una revisione tra pari per i quali il potere diventa capace di "potere di arresto". Ora un governo è in carica e intende indire le elezioni. Il problema si pone su quale tipo di elezioni debbano essere: presidenziali , costituenti? Occorre chiarire la questione.

Il compito più urgente sembra essere quello di riformare la legge elettorale per eleggere il più presto possibile una assemblea costituente rappresentativa per decidere l'organizzazione del governo e di un sistema di governo in grado di prevenire il ritorno all'autoritarismo ed al potere personale. In questo l' Assemblea costituente si dovrebbe esprimere su questo tema vitale. Non possiamo dare per scontato il proseguimento del sistema presidenziale e il piano ora di organizzare l'elezione di un presidente a suffragio universale, come in passato, e quindi perpetuare i pericoli che comporta.

L'elezione di un'Assemblea Costituente, dopo la revisione della legge elettorale è un prerequisito essenziale nonchè il compito principale del governo di transizione. Non compete ad essa il poter decidere nel meritocontenuto di questa Costituzione. Spetta alla Costituente di organizzare per creare le commissioni necessarie per rivedere i progetti proposti, compreso il governo, e determinare il contenuto finale della Costituzione. Uçna volta adottata la nuova Carta Costituzionale verrranno bandite nuove elezioni secondo quanto definito dal testo costituzionale.

Il popolo, che ha appena messo fine al regno del "presidente", si merita di portare il paese ad una profonda riforma di un sistema di governo che ha fatto tanti danni al paese. La Tunisia, nonostante gli sconvolgimenti compiuti dopo l'indipendenza, ha registrato un successo economico e sociale non trascurabile. Si può notare in questo l'inizio di un processo che lo porterà ad essere un paese sviluppato, libero e democratico.

La Tunisia potrebbe fare come i paesi che sono riusciti a sviluppare un sistema di governo in grado di promuovere il rispetto del potenziale umano, come la Corea del Sud, il cui tenore di vita paragonabile alla nostro all'inizio degli anni '60, o la Finlandia, popolato da appena 4 milioni di abitanti, ma con un sistema di istruzione tra i miglior al mondo. Poteva diventare un paese libero e democratico come la Svizzera, che era il nostro obiettivo durante la lotta per l'indipendenza.

Incapacità di mantenere gli status quo

Resto ottimista, ma sono anche preoccupato che la forza dell'abitudine - 53 anni di "presidenzialismo", la comune esigenza, comprensibilmente, di avere un padre, un tutore, una guida, un leader, un "salvatore" che ti protegge, le ambizioni dei professionisti della politica per mostrare il loro talento - possa tentare di mantenere la status quo. Cosa si è rapidamente rammarico quando vedo spesso accendersi gli animi nell'affrontare i temi sulla forma di governo.

Oggi abbiamo solo un governo di transizione provvisorio. Questo non può risolvere tutti i problemi della società, compresi quelli relativi a istruzione, occupazione e sviluppo regionale. L'atrtuale governo di transizione deve concentrarsi sui principi fondamentali: garantire le condizioni per un ritorno alla vita normale, preparare la transizione con la pulizia delle eredità del passato, liberando la scrittura e la parola, e sviluppare un piano di riforma della Costituzione. Questo programma deve essere fatto senza fretta ma con determinazione, accorciando il più possibili ritardi. L'Assemblea Costituente sarà anche Bill e può scegliere un altro rappresentante del governo più in grado di lavorare nel tempo. Tutti possono quindi andare al lavoro e il governo a risolvere le questioni fondamentali poste dalla ripresa della situazione economica e sociale, e l'Assemblea per la stesura di una nuova costituzione. Noi risolvere la questione della legittimità del governo, ora in discussione, e le istituzioni politiche che erano antidemocratici. Il provvisorio e transitorio non deve essere troppo lungo: Il popolo domanda soluzioni certe e credibili alla crisi. Una volta che la Costituzione sarà adottata, si può eleggere un presidente in conformità alle disposizioni costituzionali. Nel frattempo, il presidente dell'Assemblea costituente funzionerà come il capo dello Stato. Questa è una possibile soluzione alla crisi, che non può durare troppo pena il rischio di evoluzioni imprevedibili.